Monopattini elettrici e bici elettriche, scatta l’obbligo della targa e dell’assicurazione. Il 3 agosto 2023, il Consiglio dei Ministri ha dato il via libera preliminare a un decreto legislativo fondamentale per l’implementazione della direttiva (UE) 2021/2118 del Parlamento Europeo e del Consiglio, che ha riformato la precedente normativa sulla Responsabilità Civile Auto obbligatoria. Questo decreto, elaborato dal MIMIT (Ministero delle Imprese e del Made in Italy), apporta modifiche al Codice della Strada e al Codice delle Assicurazioni Private al fine di adeguarli alle norme comunitarie. Un punto saliente è l’obbligo futuro di assicurare specificamente i veicoli elettrici leggeri, tra cui i monopattini elettrici e possibilmente le bici elettriche.
Il decreto MIMIT ridefinisce il concetto di obbligo assicurativo, stabilendo che l’uso del veicolo determina la necessità di assicurazione. E questo indipendentemente dal terreno, dal movimento o dall’immobilità. Ciò comporta l’estensione dell’obbligo anche ai veicoli parcheggiati in aree private, confermando quanto precedentemente statuito dalla Corte di Cassazione. Il decreto stabilisce inoltre l’obbligo di copertura RC Auto “indipendentemente dalle caratteristiche del veicolo“. Vi sono deroghe all’obbligo assicurativo per veicoli non adatti al trasporto e per quelli ritirati dalla circolazione per demolizione o sequestro. È anche prevista la sospensione temporanea dell’assicurazione per l’uso stagionale, che sarà obbligatoria se richiesta dall’assicurato e potrà durare al massimo nove mesi all’anno.
Assicurazione obbligatoria per i veicoli elettrici leggeri (monopattini elettrici e bici elettriche)
Le novità principali riguardano l’obbligo di assicurazione RC Auto per monopattini elettrici e possibilmente biciclette elettriche. Considerando che la nuova direttiva UE lascia alle nazioni una certa flessibilità, il decreto introduce l’obbligo specifico di assicurazione per i “veicoli elettrici leggeri“. Un decreto attuativo, da emanare entro 90 giorni dall’entrata in vigore del decreto MIMIT, stabilirà quali veicoli elettrici saranno soggetti all’obbligo di copertura assicurativa.
Altre disposizioni importanti della direttiva UE riguardano la protezione delle persone danneggiate in tutta l’Unione Europea anche in caso di insolvenza dell’assicuratore. Sarà istituito un organismo per l’indennizzo e ci saranno armonizzazioni dei massimali minimi di copertura. Ci saranno controlli più incisivi, ma non discriminatori, sui veicoli da parte degli Stati membri. Ci sarà il riconoscimento transfrontaliero degli attestati di rischio e la regolamentazione degli strumenti di comparazione dei prezzi delle polizze. Inoltre, si disciplineranno i sinistri in cui è coinvolto un rimorchio trainato da un veicolo.
In sintesi, il decreto MIMIT integra la direttiva (UE) 2021/2118, ampliando l’obbligo assicurativo ai veicoli elettrici leggeri. Inoltre, introduce diverse misure per migliorare la protezione assicurativa, il controllo normativo e la comparabilità dei prezzi nel settore dell’assicurazione auto.
Assicurazioni e mobilità elettrica, presente e futuro
Secondo lo studio “Move to the future: E-mobility on its way” di EY e IIA, il 71% delle Assicurazioni offre prodotti per la e-mobility. Il 76% delle Compagnie Assicurative offre prodotti legati alla micro-mobilità e il 29% prodotti ad hoc per monopattini elettrici e bici elettriche. La mobilità elettrica in Italia sta evolvendo e l’offerta assicurativa deve necessariamente adattarsi. Sostenibilità ambientale, nuove forme di smart mobility e svincolo dalla prerogativa di possesso rispetto alle modalità di sharing e noleggio sono i temi del futuro.
Nuovo Codice della Strada, cosa cambia per i monopattini elettrici
Ricordiamo, infine, che il recente disegno di legge sulla sicurezza stradale estende l’obbligo dell’utilizzo del casco per chi guida un monopattino elettrico ai maggiorenni. Il testo prevede che i monopattini elettrici possano circolare esclusivamente sulle strade urbane, con limite di velocità di 50 km/h. Oggi, invece, ci si può muovere anche nelle zone extraurbane a patto di utilizzare piste ciclabili o altri percorsi riservati alla circolazione delle biciclette. Per chi viola le nuove regole sono previste sanzioni fino a 800 euro.